Buti Valfredo ✞ 23/11/1944

Morì il 23 novembre in seguito alle gravissime ferite subite poche ore prima, nell’esplosione di alcuni spezzoni aerei all’interno della sede del distaccamento di Virle Treponti (frazione del comune di Rezzato, dove all’epoca erano stati stanziati alcuni uffici del Ministero dell’Interno della RSI).

Il 23 Novembre la guardia ausiliaria Giovanni Inama e altri due agenti in servizio presso il distaccamento, recatisi in paese per fare rifornimenti, lungo la via del ritorno rinvennero un porta spezzoni contenente due ordigni inesplosi, evidentemente lanciato da un bombardiere Alleato nel corso di un’incursione avvenuta nei giorni precedenti. I tre agenti, obbedendo alle disposizioni ufficiali che, per evitare pericoli alla popolazione civile ordinavano la rimozione degli ordigni rinvenuti, prelevarono gli spezzoni e li portarono presso il loro comando, installato presso la Villa Carcarini, dove li posarono accanto all’ingresso. Qui, dopo avere informato del rinvenimento la guardia scelta Valfredo Buti, comandante del distaccamento, cercarono di disinnescare gli ordigni uno dei quali però esplose dilaniando l’agente Buti, il quale proprio in quell’istante era uscito sulla soglia del comando e la guardia ausiliaria Inama. Un terzo agente riportò gravissime lesioni mentre un quarto rimase ferito in modo più lieve.

L’agente Valfredo Buti morì durante il trasporto in ospedale.

Fonte principale: Relazione ufficiale del comando del Battaglione della Polizia Repubblicana del 22.12.1944. Si ringrazia il Sost. Comm. Flavio Della Libera per questa e le altre preziose informazioni sul caso cortesemente fornite.