Caldarola Francesco ✞ 18/10/1943

Fu ucciso il 18 ottobre dai partigiani albanesi a Dibra (al tempo parte dell’Albania Italiana).

Il vicebrigadiere Caldarola*, già militare della Guardia di Finanza tra il 1925 ed il 1931, era entrato nel Corpo degli Agenti di P.S. il 19 agosto 1932, prestando servizio prima a Roma e successivamente a Brindisi, Milano ed infine a Bari.

Il 1° marzo 1943 transitò nel Corpo di Polizia dell’Albania, venendo assegnato alla Questura di Dibra, nel nord dell’Albania annessa all’Italia, una regione dove la guerriglia albanese era molto attiva. Dopo l’8 settembre e l’armistizio dell’Italia, la situazione precipitò. Il vicebrigadiere Caldarola venne catturato dai partigiani albanesi insieme al proprio dirigente, commissario Filippo Ingraffia, sottoposto a brutali maltrattamenti ed infine ucciso intorno alle ore 23,00 del 18 ottobre 1943 insieme al commissario Ingraffia, dinanzi alla palazzina che sino all’8 settembre aveva ospitato gli ufficiali del Regio Esercito Italiano.

* alcune fonti lo indicano con il cognome di CARDAROLA.

Fonte: Bollettino Ufficiale del Corpo degli Agenti di P.S., anno 1945; si ringraziano il collega M.G. per la cortese collaborazione e la nipote del brigadiere Caldarola per la cortese concessione della fotografia del Caduto.