Gana Mario ✞ 10/09/1943

Ufficialmente dichiarato disperso il 10 settembre, con ogni probabilità morì a Cassino (FR) nel corso del primo grande bombardamento alleato sul paese. Nell’occasione trovarono la morte anche le guardie PAI Giuseppe Giovannucci, Pasquale Picone, Francesco Mennuno ed Ettore Verardi. Altri due poliziotti rimasero feriti in modo grave.

Quella mattina l’aviazione alleata compì il primo bombardamento sulla zona del Frusinate, colpendo l’abitato di Cassino ove era dislocato l’Ufficio Magazzino della Polizia dell’Africa Italiana. Il vice brigadiere Gana rimase gravemente ferito e fu trasportato presso uno dei tre posti di medicazione con un’ambulanza tedesca ma né lui né il mezzo giunsero mai a destinazione. E’ verosimile che l’ambulanza sia stata colpita da un’altra bomba.

Il 27 settembre successivo il tenente colonnello PAI Nicola Di Raimo effettuò un’ispezione in loco al fine di accertare le vittime e i danni subiti dalle infrastrutture di polizia. In tale occasione, anche insieme alla moglie del sottufficiale, compì infruttuose ricerche dichiarandone la morte presunta. Venne inoltre specificato che numerosi cadaveri, a causa del caldo e della rapida decomposizione, furono frettolosamente sepolti senza preventivo riconoscimento: la stessa sorte può essere toccata al vice brigadiere.

Fonte: relazione di servizio inoltrata in data 8 ottobre 1943 al Comando Generale PAI a firma del tenente colonnello Di Raimo (agli atti della Redazione).