Giuliano Boris Giorgio ✞ 21/07/1979

Venne assassinato a colpi di pistola il 21 Luglio, mentre stava bevendo un caffè in un bar di Palermo.

Il Vice Questore Giuliano era il Capo della Squadra Mobile di Palermo. Era uno dei principali avversari della mafia siciliana, avendo contribuito all’arresto di numerosi criminali e indagato sul traffico di denaro e sui suoi proventi. Poco prima di morire aveva appunto avviato un’inchiesta sul riciclaggio del denaro sporco, iniziando a dipanare la ragnatela di complicità finanziarie ed imprenditoriali creata dalla mafia intorno a questi flussi di denaro. Fu questa tenacia a condannarlo a morte. Mandanti ed esecutori dell’assassinio vennero arrestati negli anni successivi e condannati all’ergastolo.

Boris Giuliano lasciò la moglie ed un figlio il quale, anni dopo, si arruolò come funzionario nella Polizia di Stato, seguendo le orme del padre.

Tra le numerose strutture dedicate alla memoria del funzionario ricordiamo un giardino pubblico a Padova, una piazza nel centro di Piazza Armerina (EN), la dedica dell’edificio della Squadra Mobile di Palermo, una strada nel quartiere “7Cannoli” del medesimo capoluogo, una lapide sul luogo dell’assassinio e una strada in località San Cono (CT).

Fonte: Il Corriere della Sera; La Stampa; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.

Due significative immagini del dottor Giuliano: in alto, il giorno della sua laurea; qui sopra, una bella immagine risalente agli anni Sessanta, giovane commissario di Polizia (per gentile concessione di Paolo Masotti)