Corpo: Amministrazione di Pubblica Sicurezza del Regno d'Italia

Mafara Luigi (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. Indicato anche con il cognome di MIFORA. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era...

Coco Carmelo (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Carminini Giuseppe (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Megali Pietro (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Mastroieni Oreste (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Zappavigna Pietro (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Gazzano Giuseppe (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Bozzolano Amedeo (✞ 28/12/1908)

Morì il 28 Dicembre, ucciso dal terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria. “Per 37 secondi la terrà tremò”, come disse Giovanni Pascoli, che a Messina era stato docente universitario e, appresa la notizia,...

Pacifico Errico (✞ 29/04/1913)

Morì la mattina del 29 aprile, stroncato da un malore che lo aveva colpito negli uffici della Questura di Napoli, dove aveva appena organizzato per l’indomani un difficile servizio di ordine pubblico. Il vicequestore...

Di Salvia Angelo (✞ 13/01/1915)

Morì il 13 gennaio ad Avezzano (AQ) quando la cittadina venne rasa al suolo dal terribile terremoto della Marsica, un sisma dalla magnitudo di 7.0, che devastò Lazio ed Abruzzi, uccidendo oltre 30.000 persone....

Trabacco Giovanni (✞ 13/01/1915)

Morì il 13 gennaio a Sora (FR) quando la cittadina venne rasa al suolo dal terribile terremoto della Marsica, un sisma dalla magnitudo di 7.0, che devastò Lazio ed Abruzzi, uccidendo oltre 30.000 persone....

Melideo Camillo (✞ 13/01/1915)

Morì il 13 gennaio a Avezzano (AQ) quando la cittadina venne rasa al suolo dal terribile terremoto della Marsica, un sisma dalla magnitudo di 7.0, che devastò Lazio ed Abruzzi, uccidendo oltre 30.000 persone....

Nencioni Ugo (✞ 13/01/1915)

Morì il 13 gennaio ad Avezzano(AQ) quando la cittadina venne rasa al suolo dal terribile terremoto della Marsica, un sisma dalla magnitudo di 7.0, che devastò Lazio ed Abruzzi uccidendo oltre 30.000 persone.  ...

Di Lauro Leonardo (✞ 13/01/1915)

Morì il 13 gennaio ad Avezzano(AQ) quando la cittadina venne rasa al suolo dal terribile terremoto della Marsica, un sisma dalla magnitudo di 7.0, che devastò Lazio ed Abruzzi uccidendo oltre 30.000 persone.  ...

Preziosi Luigi (✞ 24/09/1918)

Morì il 24 settembre ad Altamura (BA). Le cronache del tempo riferiscono che il funzionario di Polizia si spense “vittima del dovere” e che ai suoi funerali partecipò la maggior parte dei cittadini di...

Chirico Michele (✞ 24/09/1918)

Morì la mattina del 24 settembre, stroncato da un malore che lo colpì all’interno degli uffici del Commissariato di P.S. “Bari – Ferrovia” ove prestava servizio. Fonte: Bollettino del Personale del Ministero dell’Interno –...

Roselli Edoardo (✞ 28/09/1919)

Fu assassinato da un colpo di pistola esploso da un manifestante. Quel giorno il funzionario era addetto alla scorta del segretario della locale facoltà di Agraria, già oggetto di minacce. Furono improvvisamente aggrediti da...

Leto Enrico (✞ 29/07/1922)

Morì il 29 luglio a Forlì a seguito di ferite riportate in servizio. Fonte: Bollettino Ufficiale del Ministero dell’Interno, anno 1922.

Palmieri Raffaele (✞ 22/07/1925)

Morì a Siena ove era ricoverato a seguito di una caduta avvenuta in un convoglio ferroviario l’anno precedente. Nell’ottobre del 1924 l’alto funzionario si trovava a bordo di un treno per ragioni di servizio,...

Trento Giuseppe (✞ 11/03/1927)

Morì il 10 marzo, in seguito ad un infarto che lo aveva colpito durante l’interrogatorio di una testimone nel proprio ufficio all’interno del Palazzo di Giustizia di Roma. Il vice questore Trento lasciò la...

Grandinetti Cesare (✞ 05/08/1929)

Morì la mattina del 5 agosto in un incidente stradale avvenuto in servizio. Quella mattina il commissario Grandinetti si era recato a Mangone (CS) per motivi di servizio. Viaggiava a bordo di una vettura...

Maselli Pietro (✞ 19/11/1932)

Morì a Milano per l’aggravarsi di una patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio. Il commissario Maselli era stato impegnato in questura come dirigente dell’ufficio diurna-notturna per 25 anni prima di essere assegnato alla...

Greco Luciano (✞ 19/06/1938)

Morì stroncato da un infarto mentre si trovava nel suo ufficio. Verso mezzogiorno di quella domenica il questore Greco stava esaminando alcuni importanti documenti quando fu colpito da un malore che non gli lasciò...

Di Stefano Michelangelo (✞ 05/10/1938)

Morì la mattina del 5 ottobre stroncato da un infarto mentre si trovava nel suo ufficio al Ministero dell’Interno. L’alto funzionario era addetto alla Segreteria del Direttore Generale della P.S.. Fonte: Il Corriere della...

De Luca Giuseppe (✞ 19/07/1941)

Morì nel pomeriggio del 19 luglio nei locali della Regia Questura di Livorno, stroncato da un malore che lo aveva colpito poco prima. Fonte: “Corriere del Tirreno” del 20 luglio 1941