Antimi Bernardo ✞ 24/11/1944

Il suo cadavere attinto da numerosi colpi di arma da fuoco venne rinvenuto a Bologna il 25 novembre 1944 alle spalle dell’ospedale Maggiore all’interno di una fossa comune in cui erano stati frettolosamente sepolti altri membri appartenuti a vario titolo alla RSI. La scomparsa del sottufficiale era stata denunciata il giorno prima.

L’omicidio del brigadiere Antimi è da inquadrarsi in una capillare attività di eliminazione di elementi appartenenti alla R.S.I. o che comunque avevano aderito al P.N.F. prima e al P.F.R. poi. In quegli stessi giorni infatti in vari punti di Bologna vennero rinvenuti anche altri cadaveri (appartenenti a liberi professionisti del capoluogo) che presentavano ferite da arma da fuoco.

L’assassinio venne rivendicato dal gruppo partigiano G.A.P. “Gianni” i cui esponenti asserirono la legittimità dell’esecuzione basata su una sentenza pronunciata da un loro tribunale di brigata.

Fonte: Il Resto del Carlino del 26.11.1944; Albo dei Caduti e Dispersi della R.S.I. edito a cura della Fondazione R.S.I.; Istituto Storico RSI; archivio storico “Livio Valentini” in www.laltraverita.it.