Gobbi Carlo ✞ 31/07/1945
- Data:31/07/1945
- Causa:Assassinio
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Grado:Guardia Ausiliaria
- Provincia:Padova
- Reparto:Reparto Mobile
Morì a Vigonovo (PD) in un giorno imprecisato del luglio 1945 in un agguato tesogli da tre balordi.
Quella sera la guardia ausiliaria Gobbi era rientrato a casa dei genitori alquanto di malumore. Dopo cena, era nuovamente uscito dicendo che doveva portare un ombrello a una sua amica dimorante alle porte di Piove di Sacco. Si allontanò da casa a bordo della sua bicicletta. Verso mezzanotte il padre del militare venne svegliato da alcuni vicini che lo avvertirono che il figlio si trovava gravemente ferito a casa della zia. Immediatamente giunto al capezzale del figlio morente, riuscì a coglierne le ultime parole: mentre stava percorrendo la strada tra Vigonovo e Piove di Sacco era stato colpito da una pistolettata alla schiena; sebbene ferito, aveva avuto la forza di raggiungere la casa della zia; lo sventurato disse anche di non avere riconosciuto i suoi aggressori. Dopodiché spirò. Le indagini permisero di giungere all’identificazione di tre balordi della zona, dediti a frequenti aggressioni, i quali erano stati più volte ammoniti dal Gobbi a cambiare condotta. Temendo di essere denunciati, i tre decisero di sopprimere il giovane poliziotto.
La guardia ausiliaria Gobbi era stato destinato alla 3° Compagnia Celere, una sezione del 5° Reparto Mobile di Vicenza distaccata a Padova per tutela dell’ordine pubblico e che dal novembre 1948 acquisirà la propria autonomia con la denominazione di 2° Reparto Celere. Prima del trasferimento nell’attuale caserma di via d’Acquapendente, che avverrà solo nel 1954, la 3° Compagnia Celere era ubicata nel pressi di Prato della Valle, in via Configliachi, all’interno di una ex struttura per non vedenti. All’epoca, la Compagnia era composta da poco più di un centinaio di Poliziotti.
Di questo militare è stato trovato un unico riferimento in cronaca ne Il Gazzettino di Padova – edizione del 14 maggio 1946: in tale articolo, che descrive lo svolgimento della prima Festa della Polizia del dopoguerra, nella parte dedicata alla commemorazione dei Caduti ne veniva citato esclusivamente il cognome. La consultazione delle edizioni de Il Gazzettino del luglio 1945, a causa dell’incompletezza cronologica delle copie in possesso alla biblioteca civica di Padova, non ha permesso di appurare le cause precise del suo decesso. Solo grazie alla tenacia e alla bravura del sig. Fabio Fusar è stato possibile rintracciare un articolo pubblicato su “L’Ora del Popolo” del 27 gennaio 1946 ove venivano descritte le circostanze esatte dell’uccisione della guardia ausiliaria Gobbi.
Fonte: Il Gazzettino di Padova del 14 maggio 1946; L’Ora del Popolo del 27 gennaio 1946. Si ringrazia infinitamente il sig. Fabio Fusar per le ricerche effettuate.
* La data di decesso è da ritenersi puramente indicativa in quanto le fonti esaminate parlano genericamente del mese di luglio 1945.