Riginella Liborio ✞ 06/08/1936

Morì il 6 Agosto in un assurdo incidente avvenuto in via XXX Ottobre a Fiume.

Intorno alle 19,30 di quella sera un automobilista parcheggiò la propria vettura in una via laterale alla via XXX Ottobre, dopo avere spento il motore, inserito il freno a mano e tolto la chiave di avviamento. Una volta che questi si fu allontanato, un gruppo di ragazzini, definiti in un rapporto dell’epoca come una “frotta di monelli” si avvicinò all’automobile, iniziando a giocare con volante e leve del cambio. Quando ad un certo punto uno dei ragazzi, di soli 11 anni, tolse il freno a mano, l’automobile iniziò a muoversi entrando nella laterale Via XXX Ottobre, una strada a forte pendenza, mentre un bambino di 9 anni tentava vanamente di fermarla. Una volta in via XXX Ottobre l’auto ormai senza controllo assunse una velocità sempre più elevata. In quel momento lungo la via transitava per motivi di servizio il maresciallo Riginella, il quale udì troppo tardi i richiami d’avvertimento da parte dei passanti e venne travolto dall’autovettura. Ricoverato in condizioni disperate all’Ospedale di Fiume gli furono riscontrate la frattura della base del cranio e numerose gravissime altre lesioni. Il maresciallo Riginella morì poche ore dopo il ricovero.

Il gruppo di ragazzini responsabili della tragedia vivevano in stato di abbandono da parte dei genitori, i quali furono denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di minore.

Fonte: rapporto della Regia Prefettura di Fiume al Ministero dell’Interno ed alla Direzione Generale della Pubblica Sicurezza dell’8 Agosto 1936.  Si ringrazia l’Ufficio Storico della Polizia di Stato per la cortese collaborazione.