Barbato Nicola ✞ 09/03/2024

Morì il 9 marzo, in seguito alle gravissime ferite subite otto anni prima in un agguato camorristico.

La sera del 24 settembre 2015 l’allora Assistente Capo Nicola Barbato ed un suo collega, entrambi in servizio presso la Squadra Mobile di Napoli, si trovavano a bordo della loro autovettura, impegnati in un appostamento dinanzi ad un negozio alla periferia del capoluogo campano, allo scopo di sorprendere alcuni camorristi che avevano sottoposto l’esercizio commerciale a richieste estorsive.

Intorno alle 20:15 uno dei criminali piombò alle spalle dei due agenti ed aprì il fuoco contro di loro, ferendo gravemente Nicola Barbato, mentre il secondo agente rimase fortunatamente illeso. Il camorrista riuscì a fuggire ma venne arrestato qualche tempo dopo.

Nicola Barbato venne trasportato presso il più vicino ospedale, dove i medici riuscirono a salvargli la vita. Purtroppo le gravissime lesioni subite gli causarono la paralisi agli arti inferiori ed il decesso, avvenuto ad oltre otto anni dai fatti.

Successivamente promosso al ruolo superiore, il vice sovrintendente Nicola Barbato venne decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Il sottufficiale lasciò la moglie e due figli, entrambi agenti della Polizia di Stato.

Fonte: Il Mattino di Napoli