Lizzio Salvatore ✞ 18/11/1990

Morì a Catania il 18 Novembre investito da un’autovettura mentre stava effettuando servizio di viabilità a seguito di un precedente sinistro.

Verso le ore 17 del 18 novembre l’Agente Lizzio, componente assieme ad un parigrado della Volante 5, ricevette disposizioni dalla sala operativa di portarsi sulla tangenziale ovest nei pressi del carcere di Bicocca ove era stato segnalato un incidente stradale che vedeva coinvolto un mezzo pesante. Giunto sul posto, l’equipaggio notò che un camion carico di agrumi aveva perso l’intero asse posteriore con le relative ruote gemellari. Sul posto sopraggiunse in ausilio anche la Volante 6 per contribuire a regolare il traffico divenuto ingestibile. Le due volanti si disposero a circa 30 metri dal camion in panne e i poliziotti fecero confluire i veicoli sulla corsia di sorpasso mentre un carro attrezzi stava provvedendo a spostare il mezzo pesante. L’Agente Lizzio, munito di paletta e lampada jodolux, si pose alle spalle della Volante 6 segnalando ai veicoli la direzione in cui spostarsi. Improvvisamente sopraggiunse a forte velocità una vettura Austin Metro condotta da una donna che, resasi conto dell’improvviso ostacolo e a causa della velocità sostenuta, perse il controllo del mezzo che sbandò più volte prima di colpire in pieno l’Agente Lizzio che venne schiacciato contro la volante; quest’ultima, per il contraccolpo, travolse gli altri tre colleghi che si trovavano leggermente più avanti, ferendoli in modo non grave. Immediatamente soccorsi e trasportati ai due ospedali cittadini, l’Agente Lizzio vi giunse ormai cadavere verso le ore 19:15 a causa dello sfondamento della base cranica, frattura del femore destro e arresto cardiorespiratorio per spappolamento del bulbo midollare.

L’Agente Lizzio era in servizio da 5 anni: si era arruolato il 10 luglio 1985 e, dopo la frequenza del corso di addestramento presso la Scuola Allievi di Bolzano, era stato destinato alla questura di Catania ove prestava servizio alla locale sezione Volanti.

Fonte: si ringrazia sentitamente la questura di Catania – ufficio del Personale per il materiale gentilmente fornito.