Sambin Lander ✞ 26/05/1948

- Data:26/05/1948
- Età:26
- Data di nascita:25/10/1921
- Provincia di nascita:Bolzano
- Luogo di nascita:Bolzano
- Corpo:Corpo delle Guardie di P.S. (1944-1981)
- Grado:Guardia
- Causa:Incidente con le armi
- Provincia:Padova
- Reparto:Polizia Stradale
Morì alle ore 12:50 del 26 maggio a seguito delle ferite riportate pochi giorni prima per un proiettile partito accidentalmente dal mitra d’ordinanza.
Dopo una rapina all’Istituto di Credito di Montegalda (PD) da parte di quattro banditi armati fuggiti in direzione Padova, venivano organizzate due pattuglie motorizzate con il compito di effettuare alcuni posti di blocco. Una di queste era composta da tre motociclisti della Stradale.
Durante la marcia, nei pressi di Cittadella (PD), il mitra della Guardia SAMBIN cadeva a terra a causa della rottura accidentale della tracolla: ne partiva un proiettile che perforava la natica sinistra, gli intestini, un polmone e il fegato, fermandosi sotto la spalla destra. Immediatamente trasportato al vicino ospedale, fu inutilmente sottoposto a vari interventi chirurgici. La guardia Sambin, consapevole della sua fine imminente, si mostrava rassegnato e confortava i genitori giunti al suo capezzale.
Il militare era originario di Bolzano ed era reduce dalla prigionia in Germania. Aveva prestato servizio nella Milizia della Strada.
Per una tragica fatalità la guardia Sambin aveva perso il fratello Luigino, anch’egli milite del Corpo delle Guardie di P.S., morto tre anni prima in un incidente motociclistico avvenuto in provincia di Bolzano.
Alla memoria del poliziotto vennero dedicate due lapidi, una all’interno della caserma compartimentale della Polizia Stradale di Padova e una all’interno della locale questura.
Fonte: “Il Gazzettino di Padova” del 27 maggio 1948; Memorie Storiche – Albo d’Oro dei Caduti della Polizia di Stato.
Come è possibile che un proiettile possa fare tutto questo danno?
Le cartucce cal. 9 mm sparate dal MAB erano particolarmente insidiose specie se sparate a distanza ravvicinata.