Tosi Vinadio ✞ 20/09/1944

Fu ucciso il 20 Settembre a Bologna, in un conflitto a fuoco dalle circostanze ancora oggi misteriose.

Dagli accertamenti effettuati, sembra che sia stato ferito gravemente (e poi spirato all’ospedale di Mirandola) mentre era nell’auto che ha forzato un posto di blocco costituito per impedire al Prefetto Fantozzi, che era con lui e che rimase illeso, di raggiungere il Duce a Maderno (BS) prima del federale Rocchi per ottenere la sospensione della sentenza di morte comminata ai membri azionisti del CLN bolognese. I principali indiziati sarebbero due: una squadra di bb.nn. agli ordini di Torri oppure la squadra di Tartarotti della stessa Polizia Repubblicana.

Il maresciallo Tosi, già volontario di guerra con il Reggimento Lancieri di Novara sul fronte russo e decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Militare, dopo l’8 Settembre 1943 si era arruolato come sottufficiale ausiliario nella Polizia Repubblicana, diventando presto uno stretto collaboratore del Prefetto di Bologna.

Vinadio Tosi lasciò la moglie e due figli. Risulta sepolto a Torino, cimitero Generale.

Fonte: Istituto Storico della RSI; si ringrazia per la fotografia l’archivio fotografico Valentini in www.laltraverita.it; necrologio La Stampa del 20-12-44; vedi “Il Resto del Carlino” del 26/09/1944; Dario Castagnoli, “La Resistenza a Bologna” pag. 41 e 42.