Nel ricordo di una persona che non c’è più ma che vive nel nostro cuore (di Enza Zimbardi Gessa)
Caro Gualtiero
sei andato via tragicamente e prematuramente, durante un semplice volo di routine. Era il giorno di un triste ricordo, un anno prima avevi perduto nonna Lucia.La sera precedente, al telefono dicevi che nei prossimi giorni saremmo stati insieme…prendevi le ferie…sembrava proprio tutto normale.Un giorno come tanti altri, ma i miei occhi, né quelli del nostro bambino ti hanno più visto rientrare!
31 marzo 2006 :è’ trascorso un anno!
Marco ancora aspetta che quella porta si apra ed arrivi papà, il mio cuore di mamma ha un sussulto ogni volta perché non ha più parole per spiegargli l’inspiegabile né per spiegarlo a se stessa!Vorrei chiudere in me tutto il dolore che sento, ancora immenso, come il primo giorno quando l’annuncio di quell’“incidente” squarciò ogni più piccola parte del mio essere e la stessa esistenza.Ed anche se il tempo è volato su noi, come l’elicottero, ed io non so fermarlo, so che devo trovare la forza, quella stessa che solo tu sapevi darmi nei momenti difficili del nostro percorso insieme, per trovare il coraggio di esprimere pubblicamente tutta la mia gratitudine.Gratitudine immensa che va a chi, nello scorrer del tempo, ha saputo ricordarti standomi accanto, non dimenticando me e il nostro bambino che aveva ancora bisogno di un sostegno che non fosse solo la mamma.Vorrei trovare le parole giuste, ma anche queste mi mancano come la tua quotidiana presenza…e nell’assenza di te e di esse posso solo dire GRAZIE…
Grazie agli amici del VII Reparto Volo di Abbasanta,perché chi sa amare il prossimo come hanno saputo amare loro, sa quanto sia profondo il mio“GRAZIE” ed anche se è poco comprende!
Il mio doveroso grazie anche al loro Comandante Dott. Modesto Valla,
Al Prefetto di Cagliari
Al Questore di Cagliari
Al Prefetto di Oristano
Al Questore di Oristano
all’Ispettore Manghini così caro e presente nel momento del bisogno…
Oggi il tuo paese, Maracalagonis intitola a te, Gualtiero Gessa, una piazza ed una strada, non per ricordare a tutti che non sei più tra noi, ma per avere la consapevolezza che “ nessuno muore veramente se il suo ricordo è vivo nel cuore di chi resta “e nelle cose che parlano di lui.
Io ,Marco,i tuoi genitori ringraziamo doverosamente e sinceramente il Sindaco ed amico Mario Fadda che con tanta premura si è attivato affinché ciò fosse possibile, donandoci con questo gesto,l’abbraccio di ogni singolo cittadino.
Ed in questo giorno un abbraccio a te amore mio che con la tua luce ci sei ancora accanto e ci guidi.