Due figure nell’ombra

Gianmarco Calore

Ricercatore del team Cadutipolizia. Amministratore del sito.

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5 risposte

  1. TOMMASO ha detto:

    Salve, perché non trovo nessuna foto del collega Vice Ispettore della Polfer di Bologna, Filippo Alberghina, che non resse al dolore “della strage di Natale” del 1984?
    Capisco che non è morto direttamente per mano assassina, terrorista ecc ecc, ma rimane pur sempre un nostro caduto che forse ha avuto la colpa di avere un animo troppo sensibile.Qui sul sito viene solo menzionato. Sarebbe un giusto riconoscimento se la sua foto fosse annoverata tra i nostri Caduti.
    Grazie

    • Gianmarco Calore ha detto:

      Buonasera sig. Tommaso. Ringraziandola per il suo intervento, come potrà vedere abbiamo implementato l’articolo con la foto del vice ispettore Filippo Alberghina, gentilmente concessa dall’archivio storico del quotidiano “La Stampa”.
      Le auguriamo buone Feste e restiamo a disposizione per ulteriori necessità.

  2. Gianluigi Bettini ha detto:

    L’ispettore Filippo Alberghina lo conobbi durante il periodo di leva e rafferma che trascorsi alla caserma Smiraglia a Bologna, dove sostenne da vicesovrintendente (ex vice brigadiere) il primo concorso da ispettore, vincendolo. Una persona profonda, che dalla sua stazza ti fissava con sguardo severo e – si può? – dolce. Noi giovani di allora ne avevamo soggezione e lo stimavamo. Il suo gesto fatale ci sorprese ma non ci stupì più di tanto: era un uomo buono che si trovò dentro a situazioni pesantissime. Per me è sempre stata la faccia buona della medaglia della polizia di stato

  3. Gaetano Saya ha detto:

    Bellissima ricostruzione, ma manca un particolare importantissimo….che, una delle centrali operative, era al Viminale, alla Divisione SIGSI – Ufficio Affari Riservati, diretta dal Prefetto Federico Umberto d’Amato. Guarda caso moltissimi fascicoli furono rinvenuti al magazzino VECA. Come si suol dire: il bue dice cornuto all’asino…….vecchio vizio di chi scrive in poliziese…..bravissimi ad alterare la verità. Fa parte del DNA…….

    • Gianmarco Calore ha detto:

      Purtroppo le zone d’ombra in questa storia (come in tante altre) sono più di quelle di luce. Quell’incidente fu troppo “perfetto”, nessun testimone e nessuna traccia…

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